Statuto dell’Associazione

VITOVSKA CLUB

1. COSTITUZIONE - SEDE
1.1. E’ costituita una associazione denominata Vitovska Club L'associazione ha sede in Viareggio presso il “Ristorante L’Oca Bianca” in via Coppino n.

2. SCOPO ED OGGETTO SOCIALE
2.1. L’associazione non ha scopo di lucro, è apartitica, apolitica ed è costituita da cittadini liberamente associati.
Finalità esclusiva dell’associazione è l’educazione degli associati alla degustazione del vino, dei suoi derivati e dei distillati in genere, ai piaceri della tavola ed alla promozione e protezione dei valori enogastronomici.
2.2. L’associazione potrà compiere qualsiasi operazione ritenuta opportuna per il conseguimento dell' oggetto sociale.  
2.3. L’associazione mantiene ed estende i contatti con tutti i soggetti operanti nel settore enogastronomico mediante delegati opportunamente scelti.

3. ASSOCIATI
3.1. Gli associati si dividono in tre categorie:

a) Associati Anziani;
b) Associati Ordinari;
c) Associati Onorari;

Sono associati Anziani di diritto coloro che hanno promosso l’iniziativa associativa. gli associati ordinari possono divenire associati anziani per deliberazione unanime dell’assemblea degli associati anziani. Gli associati anziani vantano speciali diritti in assemblea. Gli associati anziani formano il Consiglio dei soci anziani.
Sono associati Ordinari coloro che partecipano alla vita dell’associazione ma non alla sua amministrazione, possono esprimere il proprio voto nell’assemblea dei soci.
Sono associati Onorari coloro che per speciali qualifiche di merito inerenti al campo enogastronomico vengono proposti come tali dal consiglio dei soci anziani. Non hanno diritto di voto nell’assemblea dei soci.  
3.2. Possono essere associati ordinari dell’associazione tutti coloro che, maggiorenni e di sesso maschile, ne condividano e ne accettino finalità e modi di attuazione.
Le domande di associazione devono essere supportate da almeno due associati; l’aspirante associato deve avere una “qualifica di merito” inerente al campo enogastronomico.
Il Gran Gonfaloniere in carica, fermo restando il requisito della  “qualifica di merito” inerente al campo enogastronomico ha facoltà di proporre autonomamente un aspirante socio.
All’aspirante associato corre l’obbligo di offrire agli altri soci una cena proponendo un menù di degustazione di sua scelta.
Le ammissioni sono deliberate al termine della cena offerta dall’assemblea degli associati con la maggioranza dei due terzi degli associati presenti, il voto del presidente dell’associazione in questo caso conta il doppio.

4. DECADENZA, ESCLUSIONE, RINUNCIA
4.1. La decadenza e/o l’esclusione da associato é deliberata dal Consiglio dei soci anziani, su relazione motivata dal Collegio dei probiviri, a maggioranza di due terzi e con voto segreto.  
4.2. Ciascun iscritto può rinunciare in qualsiasi momento alla propria posizione di associato, presentando comunicazione scritta.  
4.3. Chi recede dall’associazione, per qualsiasi motivo, non ha diritto alcuno sul patrimonio.  
4.5. La mancata e non giustificata partecipazione alla gita annuale organizzata dal presidente del consiglio degli anziani può essere motivo di esclusione dall’associazione.

5. ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
5.1. Sono organi dell’associazione:

a) l’assemblea degli associati;
b) il Consiglio dei soci anziani;
c) il Tesoriere;
d) il Gran Gonfaloniere;
e) il Gran Ciambellano Multimediale;
f) il Collegio dei probiviri;

6. RETRIBUZIONE
6.1. Nessuna carica è retribuita, ne nessun rimborso spese è riconosciuto.

7. CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA
7.1. L’assemblea, composta da tutti gli associati, è convocata dal presidente. La comunicazione della convocazione pur potendo essere portata a conoscenza degli associati in qualsiasi modo non deve indurre in errore i soci ne sugli argomenti posti all' ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo dell’assemblea.  
7.2. L’assemblea degli associati si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta all’anno.

I compiti dell' assemblea sono:

a) approvare il bilancio preventivo e consuntivo;
b) discutere ed approvare il programma annuale formulato dal Consiglio degli anziani;
c) approvare regolamenti interni proposti dal Consiglio degli anziani;
d) nominare le cariche dell’associazione;

7.3. L’assemblea si riunisce in seduta straordinaria su richiesta di almeno un terzo degli associati anziani o per volontà del presidente ogni qual volta egli ne ravvisi la necessità.

8. DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA
8.1. Le assemblee sono valide con la presenza di almeno tre quarti degli associati anziani. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza dei votanti e presenti.
I soci anziani presenti in assemblea hanno diritto di veto sulle delibere. Il veto potrà essere espresso sia in assemblea che nei tre giorni successivi per lettera scritta da inviare al presidente dell’assemblea.
8.2. La modifica dello Statuto o la delibera di scioglimento dell’associazione è rimessa esclusivamente all’assemblea dei soci anziani. Le deliberazioni relative vanno prese a maggioranza assoluta dei presenti ed il relativo verbale deve essere redatto da notaio.

9. CONSIGLIO DEI SOCI ANZIANI
9.1. Al Consiglio dei soci anziani spetta l’amministrazione dell’associazione. Il Consiglio dei soci anziani, nella prima seduta, elegge a maggioranza assoluta, il presidente, il vice presidente, il segretario il tesoriere ed il Gran Ciambellano Multimediale.  
9.2. Il Consiglio dei soci anziani si riunisce ogni qual volta il presidente lo ritenga opportuno e almeno una volta ogni tre mesi. Le riunioni sono valide con la presenza della meta' più' uno dei componenti, compreso il presidente.
Le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice.

9.3. Sono compiti del Consiglio dei soci anziani:

a) formulare il programma annuale da sottoporre all’approvazione dell'assemblea;
b) predisporre le relazioni da presentare all’assemblea sull’attività svolta;
c) predisporre annualmente i bilanci preventivo e consuntivo;
d) deliberare l' accettazione di lasciti, donazioni, oblazioni e contribuzioni varie;
e) proporre all’approvazione dell’assemblea il regolamento interno o modifiche dello statuto;
f) altre deliberazioni non riservate ad organi specifici dell’associazione;
g) acquistare, vendere e permutare beni immobili, mobili soggetti a registrazione e mobili; stipulare mutui e concedere pegno o ipoteca relativamente ai beni sociali; concedere fidejussioni e altre malleverie.

9.4. Il presidente, il vice presidente, il segretario il tesoriere ed il Gran Ciambellano Multimediale durano in carica per un anno e sono rieleggibili.
9.5. Il presidente deve organizzare almeno una volta all’anno una gita sociale per cimentare lo spirito di partecipazione all’associazione.

10. MEMBRI DEL CONSIGLIO DEI SOCI ANZIANI
10.1. Il presidente ha la legale rappresentanza dell’associazione. Presiede e convoca l’assemblea ed il Consiglio dei soci anziani, firmandone i relativi verbali, ed ha la responsabilità di far eseguire le deliberazioni adottate dagli organi predetti, assicurando lo svolgimento organico ed unitario dell' attività dell’associazione.
Il presidente sovrintende inoltre la gestione amministrativa ed economica dell’associazione, di cui firma gli atti.
Il vice presidente sostituisce il presidente in caso di suo impedimento.
In caso di impedimento o assenza o decadenza del presidente e del vice presidente, gli stessi vengono sostituiti dal membro più anziano in età in seno al Consiglio dei soci anziani.
10.2. Il segretario cura la compilazione del bilancio preventivo, seguendo al riguardo le indicazioni del Consiglio dei soci anziani e del presidente.
Provvede alla compilazione del rendiconto annuale da sottoporre anch’esso all’esame ed all’approvazione del Consiglio dei soci anziani. Tiene aggiornata la contabilità sociale nei modi stabiliti dal Consiglio dei soci anziani e delle norme regolamentari e legislative in vigore, tenendo in perfetta regola i libri contabili se obbligatori.
Provvede alla registrazione, su apposito libro, dell’iscrizione di nuovi associati.
Tiene aggiornato lo schedario. Redige i verbali delle sedute del Consiglio, trascrive quelli relativi alle assemblee generali degli associati, curando che questi ultimi siano firmati dal presidente e dal segretario dell’assemblea. Firma d’incarico del presidente, la corrispondenza, i mandati di pagamento.
10.3. Il tesoriere è responsabile della gestione delle somme di pertinenza dell’associazione da lui riscosse o affidategli; è tenuto a presentare i conti ad ogni richiesta sia del presidente che del Collegio dei revisori dei conti.  

11. GRAN GONFALONIERE
11.1. Il titolo di Gran Gonfaloniere spetta di volta in volta all’associato che organizza ed offre agli altri associati una cena o una degustazione.
11.2. Il Gran Gonfaloniere è l’unico cui spetta il diritto di determinare il numero degli “Special Guest”. Sono “Special Guest” coloro che su invito del Gran Gonfaloniere partecipano alla cena senza essere soci dell’associazione.
11.3. Al Gran Gonfaloniere spetta la facoltà di proporre autonomamente un nuovo associato.

12. GRAN CIAMBELLANO MULTIMEDIALE
12.1. Al Gran Ciambellano Multimediale corre l’obbligo di manutenere, aggiornare ed organizzare il sito Internet dell’associazione; lo stesso curerà altresì l’invio della posta elettronica agli associati.
12.2. Il Gran Ciambellano Multimediale viene nominato dal Consiglio dei Soci Anziani e dura in carica per un anno ed è rieleggibile.

13. PROBIVIRI - REVISORI DEI CONTI
13.1. I probiviri debbono essere persone autorevoli per prestigio e qualità morali. Il loro compito è quello di intervenire in caso di controversie interne dell’associazione o in occasione di episodi che possono turbare la vita dell’associazione stessa o offuscare il suo nome. Con apposita relazione scritta richiamano organi o singoli associati ai loro doveri e propongono all’assemblea sia di radiare sia di rifiutare la richiesta di iscrizione.
13.3. Il Collegio dei probiviri é composto da tre membri, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

14. FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
14.1. Le spese occorrenti per il funzionamento dell’associazione sono coperte dalle seguenti entrate:

a) le quote ordinarie degli associati;
b) entrate derivanti da eventuali lasciti e donazioni;
c) le erogazioni conseguenti agli stanziamenti eventualmente deliberati dallo Stato, dalla regione, da enti locali e da altri enti pubblici e/o privati.

14.2. Tutte le predette entrate costituiranno patrimonio dell' associazione.
14.3. L' esercizio finanziario coincide con l’anno solare.

15. FONDO DI COSTITUZIONE
15.1. Il fondo è costituito dalle contribuzioni che gli associati fondatori fanno alla costituzione dell’associazione.
Gli associati ordinari contribuiscono al fondo con la quota associativa.

16. SCIOGLIMENTO
16.1. Nel caso di cessazione dell’attività, per le cause previste dal Codice civile, lo scioglimento è deliberato dall’assemblea dei soci anziani, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i poteri.
16.2. In caso di scioglimento dell’associazione tutto il patrimonio della stessa sarà devoluto in favore di altre associazioni che abbiano scopo affine o analogo.
16.3. Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si farà riferimento alle leggi e regolamenti dello Stato in materia specifica.

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Firme

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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Ultimo aggiornamento: Sunday, 10 May, 2009 15:56